domenica, novembre 13, 2005

Le fregnacce di Genni...la rubrica!

Per rispondere alle numerevoli e inquetanti domande con relative assurde risposte di Sor Genovina, oggi nasce la prima rubrica di questo blog!
Dopo averle dimostrato che l'Egitto si trova in Africa e non in Asia - tesi sostenuta dopo essere stata a Sharm!! - e che il mulo e l'asino sono due animali differenti, il "sai perchè?" di oggi è ...da cosa deriva il termine Sampietrino (o Sanpietrino?)??
Prima di darvi l'agognata risposta, per dovere di cronaca, Vi informo che Genni, nella sua tesi, esclude categoricamente un legame con San Pietro, e il suo nome deriverebbe, "ovviamente", da pietra e non da Pietro.....(non ridete,non è carino!).
Allora...ecco la risposta...questa è la definizione trovata sul dizionario online De Mauro...

SAMPIETRINO: s.m., blocchetto di porfido usato in origine per pavimentare piazze e strade di Roma, spec. piazza San Pietro, ma oggi diffuso ovunque

....e questa è la sua storia ...(in neretto le parti rilevanti)

il sampietrino, detto anche “selcio”, è il piccolo blocco di selce estratto dalle cave poste ai piedi dei Colli Albani (ma anche dalle zone vulcaniche del viterbese). Per estensione si usa la stessa definizione anche per blocchetti simili di altro materiale, per esempio porfido.

Col termine "sampietrini" si intende il lastricato più comune nel centro storico di Roma.
Esso è costituito da piastrelle, cubetti tagliati in forma di piramide tronca, disposti gli uni a fianco agli altri, utilizzati in passato per la pavimentazione delle strade italiane, ma soprattutto romane.
I primi “selciati” appaiono nella tradizione romana in età abbastanza moderna: inventati nel Cinquecento per far scivolare meglio le carrozze, poiché in grado di essere levigato dall'attrito dei carri, hanno preso il nome di "sanpietrini" o "sampietrini" perché i primi furono messi appunto in piazza San Pietro.

Papa Sisto V nel il 1585 li usò per la prima volta, mentre Clemente XII Corsini nel 1736 ne fece largo uso sulle strade dei rioni (allora ancora 14) e su via del Corso, dove nei giorni delle corse venivano ricoperti con sabbia e trito di tufo. L’uso del sampietrino per lastricare le strade soprattutto di Roma si fa via via più frequente nei secoli XVII e XVIII. Con l’Unità d’Italia il sampietrino diventa un materiale molto richiesto....
(tratto da www.sampietrino.it)

...spero che basti...cara mia Genovina!!:-)

5 commenti:

plutoaldair ha detto...

ma guarda io ho assistito alla discussione e mi ricordo chiaramente che genni sosteneva la tesi di san pietro e mi pare che abbia nominato anche papa sisto v a sostegno delle sue idee e sono pronto a testimoniarlo in tribunale

Genni ha detto...

Bravo Simo, meno male che ci sei tu a testimoniare la mia inaudita conoscenza...

Genni ha detto...

Comunque nessuno mi ha ancora risposto sul "GIRO DI PEPPE" non posso sempre dirvi tutto io!!!!

Anonimo ha detto...

...ma per favore!!!!!!un minimo di decenza!!!!:-)
Sulla locuzione "fare il giro di Peppe" non ho ancora trovato nulla...tranne che è prettamente romana!
Uno, su internet, parla di un certo Peppe delle Boscaglie...ma non ho trovato nulla di rilevante in merito!

Dienece ha detto...

mi assento per pochissimi giorni e vi ritrovo in preda alla follia più totale...