
La tragica e insensata morte di Gabriele non c'entra niente con quanto accaduto dopo. L'assedio alle caserme e le devastazioni premeditate scatenate dai forsennati delle curve, rientrano in una logica puramente delinquenziale che esula dal dolore di una perdita umana. Nessuno, di coloro che hanno tenuto in ostaggio l'area antistante l'Olimpico di Roma per ore, domenica sera, conosceva il ragazzo della Balduina scomparso in una mattina di novembre come tante altre. Non lo conoscevano perchè, altrimenti , sarebbero stati travolti e svuotati dal dolore e non avrebbero avuto le forze fisiche di fare alcunchè. Che senso avrebbe avuto, ormai. Dall'altra parte c'è Luigi, un poliziotto di 31 anni, sposato e padre di due bambini piccoli, che ha commesso un errore terribile. Cinque minuti di follia che lo segneranno per tutta la vita, al di là dei tribunali. Voleva sparare alle gomme di un'auto che stava scappando, Luigi, dopo che gli occupanti avevano partecipato ad una breve zuffa nel parcheggio di un autogrill sull'A1, per motivi tanto ridicoli che verrebbe voglia di urlare. Non c'era ragione di estrarre la pistola e fare fuoco, bastava chiamare i colleghi per organizzare un posto di blocco poco più avanti, dopo il casello della città toscana. Li avrebbero presi loro, i teppistelli dell'Autogrill e non sarebbe successo nulla. Gabriele sarebbe tornato a casa e avrebbe vissuto. Purtroppo così non è stato e quel proiettile maledetto sparato ad altezza d'uomo ha superato indenne guard rail e reti metalliche; ha percorso 70 metri prima di centrare Gabriele al collo, nel sonno. Un incubo da cui non si è più svegliato.
L'avvocato della famiglia Sandri chiederà l'incriminazione per dolo eventuale, ho sentito. Una sfumatura legale che significa un pò meno dell'omicidio volontario, ma poco. Ebbene, spero che a Luigi venga contestata solo la colpa, perchè non voleva e non è giusto distruggere una seconda famiglia solo per placare la furia belluina di criminali comuni che tutto possono solo perchè lo Stato non esiste e si piega vilmente per indolenza e incapacità. Nulla restituirà Gabriele ai suoi cari, tantomeno una vendetta politically correct su un uomo che ha sbagliato. Lo Stato, se vuole, aspetti il prossimo Raciti.
5 commenti:
Un più a Marco..pienamente d'accordo con te!
un appunto se non io non voglio uccidere una persona:
1 non tiro fuori la pistola per sedare una rissa tra 8 ragazzi che si svolge dall'altra parte dell'autostrada
2 non miro ad altezza d'uomo
io spero che il poliziotto passi il resto della sua vita in galera per omicidio perchè il tragico errore c'è quando parte un colpo accidentale non quando si spara ad altezza d'uomo e si spezza una vita di un ragazzo di 28 anni che dormiva.trovo ignobile quello che gli ultras hanno fatto dopo l'omicidio ma è ignobile anche giustificare quest'omicidio con il tifo violento. quello che è successo a gabriele sarebbe potuto succedere ad ognuno di noi una parola di troppo in un autogrill una mezza zuffa e ti svegli con un proiettile nel collo? spero che il poliziotto venga trattato come un comune assassino quella si sarebbe giustizia.
- il poliziotto, commettendo una follia xkè bastava organizzare un posto di blocco più avanti, ha sparato alle gomme dell'auto che stava scappando dopo che la rissa era terminata, non a Gabriele o a chicchessia. Lo si evince da tutte le ricostruzioni
- il poliziotto ha sparato dall'altro autogrill non da quello in cui stava Gabriele, per questo il proiettile, avendo mancato l'auto ed evitato guard rail, reti metalliche ecc., ha attraversato la carreggiata ed è andato a colpire la vittima. La volontarietà, che per me non c'e, sarà cmq difficile da dimostrare...
- se quel proiettile, anzichè Gabriele, avesse colpito un'auto in transito provocando la morte di un non tifoso, sarebbe successo tutto questo?
quando si spara ad altezza d'uomo si corre il rischio di uccidere qualcuno. perchè non ha sparato in aria? perchè non è andato verso l'altro autogrill? perchè non ha fatto mettere un posto di blocco? io non credo ci sia volontarietà ma malafede si un poliziotto dovrebbe saper affrontare delle situazioni come quelle di domenica dove alla fine non era successo niente di grave . il nostro caro assassino non era sotto pressione non era in pericolo di vita insomma non era un "o io o lui" eppure ha sparato da distanza siderale per prendere le ruote??? e chi sei un cecchino serbo?
sono d'accordo con te se avesse sparato a un non tifoso non ci sarebbero stati gli scontri (che ripeto io non giustifico) però ora il nostro caro tutore dell'ordine sarebbe in galera col biasimo di tutti perchè non ci sarebbe stata la scusante tifo violento. se lo stato da in mano a gente del genere delle pistole tutti dobbiamo avere paura tifosi o non tifosi.
Le domande sono tutte legittime, me le sono poste anch'io. Nessuno sa cosa gli sia passato per la testa e xkè abbia fatto una cosa simile, ma non posso credere che uno che ha 10 anni di squadra mobile ( non di scrivania) sulle spalle non sappia quali siano le conseguenze di certe azioni. Non ce lo vedo a pensare una cosa del tipo: "ora l'ammazzo così me ne vado in galera 15 anni..."
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