1 maggio

ci siamo....anche quest'anno il concertone è alle porte...in lontananza si sente il frastuono dei miliardi di pullman già in fila sulla salerno- reggio calabria e sulla roma- napoli. martedì Roma non sarà più la nostra amata e bellissima città ma si trasformerà in un enorme campo nomadi dove orde di giovani storditi e ubriachi potranno bivaccare col benestare del nostro amato sindaco che regala alla sua città ogni anno questa terribile giornata. i romani spariranno non perchè intimoriti dall'invasione ma perchè non reggono allo spettacolo assurdo della loro città mortificata da gente senza rispetto che viene nella capitale non a sentire musica, non a vivere un momento di aggregazione giovanile ma soltanto a bere fumare sporcare imbrattare e infastidire. passando per le strade di Roma non sentiremo più i rassicuranti "AO" ,"BELLA", "MA DE CHE", si sentiranno solo suoni cacofonici del tipo "UE UE" "A VULISS A PIZZA CO U MANDOLINO N'COPPA?". non ha senso fare questo concerto a Roma, a san giovanni ci saranno in tutto 10 romani il resto sono calabresi napoletani siciliani baresi salernitani. A questo punto perchè non organizzarlo a napoli? a cosenza? a canicatti? eviteremmo di far spostare milioni di persone...io lo dico per loro.